ambientali come nebbia, piggioa, neve, temperature invernali ben
sotto lo zero.
Camilla i primi tempi non ha sperimentato particolari intemperie e le
giornate finora sono state luminose e calde. Ma a un certo punto il
cielo meneghino ha iniziato a giocare con lei.
E' iniziato tutto verso la fine di giugno, un giorno in cui è entrata
nella metropolitana che era estate ed è uscita cinque fermate più in
là che era un autunno buio e tempestoso. Se prende l'ombrello, fa caldo.
Se si porta una giacca leggera, la città è torrida. Ma soprattutto quando torna dai suoi brevi finesettimana romani e come comitato di accoglienza trova la pioggia. Sempre.
Stamattina Camilla è uscita armata di una sola maglietta. La pausa
pranzo è imminente e dalla finestra vede già oscure nuvole in
agguato...
1 commento:
Ti ammiro. Io non avrei mai avuto il coraggio di entrare in un posto del genere. La troppa magrezza mi uccide. Ti consiglio di passare tutto il tempo possibile in sauna. E poi a fumare sulla terrazza,temporeggiando bevendo spuma,con indosso un'orrida tuta champions recuperata dai mitici eighties. Buon divertimento!
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