L'efficienza milanese e l'ottimizzazione delle risorse si riflettono in ogni aspetto della vita quotidiana.
Per esempio stasera Camilla è andata a cena in uno strepitoso ristorante mongolo. A buffet. Ma anche qua la razionalità era in agguato.
Per evitare che i clienti saccheggino le vivande, con l'occhio molto più grande dello stomaco, e le risorse (in questo caso il cibo) vadano sprecate, al modesto prezzo del ristorante (18 euro a persona) viene sommata una penale (dai 5 ai 10 euro) se nel piatto restavano avanzi.
Camilla è meravigliata dalla trovata e ha lucidato il piatto volenterosa. Anche se crede che avrebbe spazzato tutto comunque.
venerdì 1 agosto 2008
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